Grandi amici fuori dal campo, avversari all’Olimpico tra due settimane per il match che vale la qualificazione agli ottavi di Champions League. Roma-Manchester City è cominciata ieri su Twitter, al fischio finale di Manchester-Bayern Monaco. E’ stato il difensore belga Vincent Kompany a cinguettare per primo, chiamando in causa il connazionale Radja Nainggolan.

 

Un invito a singolar tenzone che la dice lunga sulla ritrovata carica dei Citizens dopo il sorpasso al fotofinish contro la squadra di Guardiola, grazie alla tripletta di Aguero. Il Ninja della Roma, che usa moltissimo i social network, non si è naturalmente sottratto al guanto di sfida lanciatogli dall’amico. E ha risposto a stretto giro di tweet.

All’Olimpico, naturalmente, non sarà soltanto Kompany contro Nainggolan. Servirà la migliore Roma per passare il turno, dopo aver sprecato incredibilmente a Mosca contro il Cska. Dall’altra parte, però, servirà un City molto molto migliore di quello visto finora nel girone di Champions. All’andata, in Inghilterra, i giallorossi pareggiarono 1-1, rischiando più volte di vincerla quella partita. Nella capitale, saranno spinti dal pubblico, che crede fortemente nell’impresa.

Impresa, sì. Perché quando vennero sorteggiati i gironi, la Roma veniva vista come l’outsider. Bayern Monaco e Manchester City erano le logiche favorite. Il Cska era considerata la meno insidiosa. E invece anche i russi hanno ancora qualche minima possibilità di passare il turno come seconda del gruppo. Chiaro però che i riflettori saranno tutti su Roma. Su Kompany e Nainggolan.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 26-11-2014


CSKA-Roma, De Sanctis scarica i compagni: “Io non ho colpe sul gol”

Malmö – Juventus: niente scuse, servono i tre punti